I bambini e gli adolescenti non devono utilizzare l'app Monkey. I suoi termini di servizio richiedono che gli utenti abbiano almeno 18 anni, quindi ci sono caratteristiche di sicurezza minime per proteggere i minori. Inoltre, tutti gli utenti affrontano i seguenti rischi su Monkey.
Contenuti dannosi o inappropriati
Con Monkey gli utenti possono:
- chattare uno a uno;
- utilizzare la funzione "duo" in cui chattano con due utenti diversi contemporaneamente;
- inviare messaggi ad altri utenti;
- abbina in modo casuale gli estranei per queste conversazioni.
Come risultato di queste funzionalità, gli utenti possono incontrare contenuti per adulti senza preavviso. Ciò potrebbe includere pornografia o altri contenuti di natura sessuale.
L'app vanta una solida moderazione utilizzando l'apprendimento automatico. Tuttavia, sono stati segnalati annunci sessuali e contenuti pornografici o illegali condivisi nelle chat video. In molti casi, l'autore del reato potrebbe mostrare questo contenuto con una nuova corrispondenza casuale prima di scomparire. Ciò significa che può essere difficile da segnalare o monitorare.
Inoltre, gran parte della moderazione è una risposta alla violazione delle regole piuttosto che alla prevenzione.
Rischi per la privacy e la sicurezza
L'app Monkey rivendica il diritto di utilizzare qualsiasi "contenuto fornito dagli utenti" come preferisce. Pertanto, una volta che un utente si iscrive a Monkey, concede alla piattaforma e ai suoi affiliati la licenza per utilizzare i propri contenuti in qualsiasi modo. Ciò significa che queste aziende possono utilizzare immagini di persone reali nella pubblicità o altrove senza che gli utenti lo sappiano.
Inoltre, Monkey raccoglie informazioni personali come l'indirizzo IP del browser degli utenti, la data di nascita, la posizione e altro. Alcune di queste sono informazioni fornite durante la registrazione e altre richiedono un consenso aggiuntivo.
Sebbene Monkey affermi che la privacy è una “massima priorità” per loro, la loro politica sulla privacy non sempre lo supporta. Le informazioni che invii a un altro utente tramite il servizio, ad esempio, potrebbero non rimanere private. L'app consiglia di utilizzare "discrezione nell'utilizzo del servizio".
Contatto dannoso da parte di estranei
Anche se gli utenti sanno che verranno abbinati a sconosciuti con cui chattare, non possono sapere chi c'è dall'altra parte. Alcuni potrebbero voler semplicemente chattare con estranei, ma altri potrebbero cercare di fare del male.
Alcuni di questi estranei potrebbero prendere di mira gli utenti più giovani con cui si abbinano. Potrebbero cercare di farlo sposo gli utenti per scopi sessuali or scopi illegali. Oppure potrebbero cercare di farlo sfruttare gli utenti a scopo di lucro.
Gli adolescenti vulnerabili potrebbero vedere l’attenzione extra che ricevono come un fatto positivo piuttosto che come qualcosa di negativo. Quindi, è meglio per loro evitare la piattaforma finché non raggiungono l'età minima di 18 anni.