Nel secondo round ci siamo basati sui risultati del primo round, esplorando percorsi di consegna con i nostri panel, ovvero le modalità migliori per raggiungere i bambini con i messaggi efficaci individuati.
Abbiamo esplorato vari interventi digitali come tecniche di spinta, 'gamification' e campagne di social media, insieme a metodi più convenzionali, di persona come risorse della classe e 'l'intera scuola si avvicina' per affrontare la condivisione di nudi.
Sono emersi alcuni chiari "favoriti". Tuttavia, come nel caso del primo round, c’è stata una certa sfumatura nelle reazioni ai metodi di erogazione, con opinioni che variavano in base al genere e ad altre caratteristiche come i bisogni educativi speciali/bisogni di apprendimento aggiuntivi (SEN/ALN). Tutti i metodi che si sono classificati in alto sono stati accompagnati da avvertenze, che esploreremo di seguito.
L’importanza delle discussioni in classe basate sul genere
Nonostante la scarsa offerta RSE che attualmente riceve la maggior parte dei bambini, c'è ancora interesse sessioni in aula di alta qualità su argomenti delicati, inclusa la condivisione di nudi.
La qualità dell’insegnamento in classe dipende da una serie di fattori, tra cui:
- Esperienza e conoscenza dell'insegnante: gli insegnanti dovrebbero avere una formazione specifica sui temi dell'educazione sessuale, compreso lo scambio di immagini intime.
- Dimensioni e composizione per genere dei gruppi: i bambini vogliono discussioni specifiche sul genere, ad esempio, su relazioni sane e resistenza alla pressione dei coetanei maschili.
- Occasioni di confronto e riflessione: al contrario dell'insegnamento unidirezionale tramite PowerPoint, che offre poco spazio per condividere e discutere le esperienze.
- Tempo adeguato: le sessioni non dovrebbero sembrare "affrettate" o vincolate dal programma.
In generale, i bambini erano contrari a 'approcci che coinvolgono tutta la scuola' ad affrontare la condivisione delle immagini, associando immediatamente questo approccio alle assemblee, che generalmente non riescono a raggiungere l'obiettivo.
Gli approcci scolastici interi si sono classificati nelle ultime tre opzioni tra tutti i 17 gruppi di giovani (arrivando in fondo alla classifica in 10 gruppi). Per questo motivo, gli approcci scolastici sono stati esclusi da ulteriori test (nonostante l’evidenza degli impatti positivi di strategie scolastiche adeguate, pianificate e realizzate sui comportamenti sessuali dannosi).
Raggiungere un pubblico più ampio attraverso le tecniche digitali
Sebbene i bambini riconoscessero che gli interventi digitali mancavano dell’aspetto personalizzato e più personale degli interventi di persona, vedevano il valore dei metodi digitali nel raggiungere un gran numero di bambini con messaggi di prevenzione.
Tecniche di nudge
Classificato ai primi posti tra le ragazze negli ambienti tradizionali. I nudge possono contenere messaggi su misura per ragazzi e ragazze, insieme a indicazioni per ulteriori risorse e fonti di sostegno.
I ragazzi hanno classificato le tecniche di gomitata meno in alto, ma per il motivo che trovano le gomitate "fastidiose" e aggiungono attrito al loro comportamento sulle piattaforme. Questo feedback potrebbe forse essere preso come un indicatore dell’efficacia dei nudge, nel fornire un interruttore a comportamenti potenzialmente rischiosi o dannosi.
Campagne sui social media
Anche le campagne sui social media hanno ottenuto ottimi risultati, sia tra i gruppi di ragazzi che tra quelli di ragazze. Tuttavia, i bambini hanno notato che l’efficacia delle campagne guidate dai social media forse entrerà in vigore dopo un individuo è stato coinvolto in un incidente che coinvolgeva la condivisione di immagini non consensuale.
I bambini hanno ritenuto che la rilevanza e l'efficacia di una campagna sui social media fossero importanti prevenzione le condivisioni di nudo sono limitate: ci hanno detto che avrebbero semplicemente passato il dito sopra un video se il messaggio non avesse avuto risonanza immediata. Per questo motivo, abbiamo escluso le campagne sui social media da ulteriori test.
gamification
La gamification è stato il metodo più apprezzato dai ragazzi. I bambini hanno valutato positivamente l’interattività della gamification e la sua capacità di consentire alle persone di esplorare decisioni e conseguenze in un ambiente sicuro.