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Tenere i bambini al sicuro: phishing e ransomware

I criminali informatici possono prendere di mira i giovani attraverso phishing e ransomware

Quando i giovani interagiscono con lo spazio online, possono essere vittime di phishing e ransomware. Per aiutare a prevenire tali danni, Georgie Price di ESET fornisce una guida per genitori e tutori.

Anche se ci sono molte novità minacce alla sicurezza informatica per essere consapevoli oggi, non bisogna ignorare due dei più diffusi: phishing e ransomware.

La manipolazione psicologica è una caratteristica chiave di attacchi di ingegneria sociale come questi, quindi è importante sapere come identificarli. Con una minore esperienza nel mondo digitale, i bambini sono più vulnerabili a questi attacchi informatici. Analizziamo queste truffe per aiutarti a proteggerti.

Cos'è il phishing?

Il phishing è un attacco in cui i criminali informatici agiscono come mittenti fidati per "pescare" le informazioni. A tale scopo possono inviare e-mail, messaggi di testo o messaggi sui social media fraudolenti. Poiché gli aggressori possono raggiungere milioni di persone sia direttamente che istantaneamente, questa tecnica è molto popolare.

Come funziona

In genere, gli hacker sfruttano la buona volontà dei loro soggetti, influenzandoli a eseguire azioni specifiche come la condivisione di informazioni sensibili. In sostanza, progettano messaggi per creare un senso di urgenza e richiedere un'azione immediata. In quanto tali, i loro obiettivi hanno meno tempo per considerare la loro risposta.

Potrebbero anche essere installati tentativi di phishing il malware e ostacolare i sistemi.

Ricevere una richiesta imprevista e urgente? Pensaci due volte prima di fare clic.

Ulteriori informazioni sulla sicurezza informatica

Che cosa è ransomware?

Il ransomware è un tipo di software dannoso (malware). Una volta installato, crittografa i file o blocca l'accesso a un sistema, tenendolo di fatto in ostaggio, fino a quando non viene pagata una somma di denaro.

Come funziona

Di solito, il ransomware si diffonde tramite allegati di posta elettronica o scaricando file infetti. L'hacker può quindi minacciare di condividere i dati personali del bersaglio o di bloccarne permanentemente l'accesso a meno che non venga pagato il riscatto. Tuttavia, è importante ricordare che non vi è alcuna garanzia del suo ritorno.

Inevitabilmente, il ransomware può essere devastante. Pertanto, è importante essere consapevoli dei rischi e prendere le precauzioni necessarie. Eseguire sempre il backup dei file importanti e non aprire allegati o collegamenti da fonti sconosciute.

Il ransomware può essere estremamente difficile da rimuovere. La cosa migliore da fare è cercare un aiuto professionale piuttosto che pagare il riscatto.

In che modo gli attacchi di phishing e ransomware prendono di mira i bambini

Non è un segreto che i criminali informatici prendono di mira i più vulnerabili utilizzando varie tecniche. I collegamenti dannosi spesso sfruttano la curiosità e l'ingenuità di un bambino; gli attacchi di phishing e ransomware iniziano con un semplice clic.

I bambini non sono sempre consapevoli dei rischi associati al download di file da fonti sconosciute. Inoltre, gli hacker riconoscono che i genitori condividono i dispositivi con i propri figli a un ritmo crescente. Questa dinamica crea ampie opportunità anche per rivolgersi ai professionisti attraverso i loro figli.

Social media contro ingegneria sociale

Oggi i giovani si rivolgono sempre più social per l'intrattenimento. I criminali informatici monitorano da vicino queste tendenze. Con Internet a portata di mano, sono inevitabilmente più a rischio di danni online come phishing e ransomware o altro truffe legate ai social media.

TikTok, ad esempio, è l'app più scaricata e conta oltre 1.2 miliardi di utenti giornalieri. Continua a battere record ed espandere il suo pubblico, presentando una giornata campale per i truffatori.

Come TikTok, anche l'età minima di Instagram e Snapchat è tredici anni, che molti sostengono sia troppo giovane. Sfortunatamente, anche molti bambini al di sotto di questa età minima hanno accesso a queste piattaforme.

Ti consigliamo di utilizzare le funzionalità di sicurezza integrate di qualsiasi piattaforma e di incoraggiare un dialogo aperto sull'uso di queste app. Impostare controlli parentali con fornitori di banda larga e di telefonia mobile anche per aiutare.

Proteggi i bambini da phishing e ransomware

Phishing e ransomware sono minacce gravi che possono colpire chiunque. Pertanto, sapere cosa sono e come evitarli è fondamentale per proteggere i bambini e i giovani. Ecco alcuni suggerimenti per aiutare:

  • Insegna a tuo figlio a non aprire allegati o collegamenti sconosciuti in e-mail sospette
  • Se ricevono un messaggio inaspettato che richiede un'azione urgente, chiedi loro di pensarci due volte prima di fare clic. Dovrebbero sempre chiederti se non sono sicuri
  • Fai attenzione agli errori grammaticali e di ortografia e ai saluti generici o impersonali che non sono normali nel modo in cui qualcuno comunica con te
  • Mantieni i loro account sui social media impostati su privati ​​ed esplora altri impostazioni dei social media che può tenerli al sicuro
  • Esegui il backup dei dati della tua famiglia sui loro dispositivi
  • Installazione software di sicurezza affidabile e mantenere aggiornati i sistemi operativi
  • Usa l'autenticazione a più fattori per proteggere i tuoi account

Per saperne di più su come proteggere i bambini online, visita Questioni digitali. La piattaforma di apprendimento interattivo online gratuita aiuta insegnanti e genitori a orientare i propri figli attraverso competenze chiave in materia di sicurezza online e alfabetizzazione mediatica.

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