Il nostro nuovo data briefing: sicurezza online nelle scuole
Ci sono alcune storie positive. Siamo stati lieti di scoprire che insegnanti e dirigenti scolastici riconoscono l'importanza fondamentale della sicurezza online e comprendono il loro ruolo nella protezione dei bambini negli spazi digitali. Scopriamo che le scuole adottano una moltitudine di approcci per insegnare ai bambini la sicurezza online, anche attraverso lezioni programmate, moduli e sessioni ad hoc come assemblee e giornate a tema.
Le scuole coprono una buona varietà di argomenti relativi alla sicurezza online, tra cui cyberbullismo, condivisione di nudi, benessere mentale, sicurezza dei dati, tempo davanti allo schermo e contenuti dannosi. Troviamo anche che la maggior parte dei genitori ritiene di avere una buona conoscenza dell'approccio della scuola alla sicurezza online e la maggior parte ha valutato l'approccio della scuola come abbastanza buono o molto buono. È incoraggiante che tre quarti (75%) dei genitori abbiano sperimentato una forma di sensibilizzazione dalla scuola del proprio figlio.
Tuttavia, abbiamo anche scoperto alcune intuizioni meno positive. Riveliamo che le pressioni e le priorità contrastanti affrontate dalle scuole significano che la sicurezza online non riceve sempre un'attenzione sufficiente, nonostante i dirigenti scolastici ne riconoscano l'importanza e il valore del loro ruolo.
In risposta al nostro sondaggio, gli insegnanti ci hanno detto che i maggiori ostacoli a un efficace insegnamento della sicurezza online sono il tenere il passo con la tecnologia, la comprensione delle piattaforme utilizzate dagli studenti e la mancanza di tempo e formazione adeguata per sentirsi sicuri nell'offrire un insegnamento sulla sicurezza online. E, nonostante il ruolo centrale dei genitori nella protezione dei propri figli online (l'81% dei bambini di età compresa tra 9 e 16 anni si rivolgerebbe ai propri genitori per consigli sulla sicurezza online, rispetto al 70% che si rivolgerebbe a un insegnante), troviamo che la qualità della sensibilizzazione tra scuole e genitori a volte carenti.
I genitori ricevono prevalentemente contatti dalle loro scuole attraverso informazioni sulla protezione dei propri figli online (38%) e informazioni su come la scuola intende affrontare l'insegnamento della sicurezza online (31%). Un ulteriore 28% dei genitori aveva letto la politica di sicurezza online sul sito web della scuola. È preoccupante che nessuno dei principali percorsi di consegna inviti alla discussione e all'interazione tra la scuola e il genitore. Solo il 15% dei genitori ha partecipato a un evento sulla sicurezza online organizzato dalla scuola, nonostante questo sia stato identificato dai genitori come la forma più efficace di sensibilizzazione.
Da parte nostra, stiamo rispondendo alla necessità di colmare il divario tra scuola e casa con nuove iniziative come Questioni digitali, una piattaforma gratuita per l'insegnamento della sicurezza online nelle scuole.