Questi risultati sono significativi ma anche complessi. Pertanto, non esiste una soluzione valida per tutti per proteggere i bambini dai danni online.
Riteniamo, tuttavia, che le seguenti azioni potrebbero supportare le parti interessate nella creazione di ambienti più sicuri.
Utilizzare un approccio incentrato sulla famiglia
La maggior parte dei bambini ci dice che i loro genitori sono il primo luogo a cui si rivolgono per ricevere sostegno. Inoltre, i genitori spesso conoscono meglio i loro figli, compreso ciò che è appropriato e ciò che non è appropriato per loro online. Pertanto, i politici devono concentrarsi maggiormente sul significato delle relazioni tra queste relazioni.
Ridurre le esperienze di danno dei bambini online
Due terzi dei bambini riferiscono di aver subito danni online, indicando quindi la necessità di concentrazione e determinazione da parte di tutti noi, comprese le aziende tecnologiche, il governo e gli enti regolatori, i genitori e gli insegnanti.
Inoltre, se da un lato è importante concentrarsi sui danni più gravi, dall’altro dobbiamo anche affrontare i danni quotidiani che possono avere un impatto complessivo significativo sul benessere dei bambini.
Comprendere l’importanza dell’alfabetizzazione mediatica
Uno dei modi migliori per raggiungere genitori e figli riguardo alla sicurezza online è attraverso le scuole. Tuttavia, non tutte le scuole beneficiano delle competenze, dei programmi di studio e delle risorse necessarie per un’educazione di qualità sulla sicurezza online.
Il governo, e il Dipartimento dell’Istruzione in particolare, devono garantire che tutti i bambini lascino la scuola con il permesso competenze necessarie per prosperare e funzionare in un mondo digitale.