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Autolesionismo digitale: è un grido di aiuto?

Con la crescita dell'uso del mondo online da parte dei bambini, i problemi di salute mentale come l'autolesionismo stanno assumendo una forma diversa online. I bambini ora cercano attivamente abusi online come un modo per autolesionismo. Il nostro esperto condivide informazioni su questo problema e sui modi per sostenere i giovani.


Dr Tamasine Preece

Responsabile del curriculum per la salute e il benessere; Consulente e ricercatore freelance
Sito Web esperto

È molto positivo vedere che professionisti e genitori stanno iniziando a pensare seriamente alla relazione emergente tra adolescenti e mondi digitali e al conseguente impatto sulla salute mentale. È necessario, tuttavia, esplorare non solo questioni quali l'accesso a contenuti problematici e il bullismo online, ma come un certo numero di giovani vede il proprio io online come un'estensione del proprio corpo e danneggia la reputazione online come un modo per danneggiare il proprio fisico se stesso.

Capisco questo comportamento come una forma di autolesionismo digitale: un bambino potrebbe creare un account falso e inviare messaggi offensivi a se stessi. Questo può essere visto come un grido di aiuto, poiché il bambino aspetta di essere salvato e rassicurato dai messaggi di sostegno dei suoi coetanei. Ci sono modi più complessi in cui questo fenomeno può essere visto. I messaggi di bullismo o di pesca alla traina possono essere una manifestazione di come si sente il bambino con se stesso. Allo stesso modo, alcuni bambini potrebbero deliberatamente provocare e offendere online nella speranza di ricevere l'attenzione e la risposta negative che credono di meritare, forse a causa della scarsa autostima o, di nuovo, come un grido di aiuto.

Questi problemi sono difficili e delicati e stiamo appena iniziando a fare i conti con alcuni degli aspetti più stimolanti del comportamento online degli adolescenti. È importante ricordare, tuttavia, che l'adolescenza può essere un momento di tumulto, formazione di identità e rischio. Tutti i bambini hanno il diritto alla compassione, alla comprensione e alla guida mentre tentano di attraversare questo periodo della loro vita, reso ancora più complicato dalle nuove tecnologie.