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I genitori temono che i dispositivi tecnologici stiano influenzando il tempo trascorso in famiglia e la salute fisica, il sonno e la concentrazione dei bambini

Un ragazzo usa il telefono sul pavimento mentre sua madre usa il portatile sul divano.

Annuale delle questioni di Internet Benessere digitale dei bambini L’indagine mostra che il crescente utilizzo di dispositivi tecnologici coincide con le crescenti preoccupazioni per il tempo trascorso davanti allo schermo che intacca il tempo tradizionalmente dedicato alla famiglia.

Sommario

  • I dati mostrano che il 63% dei genitori ritiene che il tempo trascorso online abbia un impatto negativo sulla salute dei propri figli. Oltre la metà dei genitori teme che il tempo trascorso davanti allo schermo incida sul sonno del bambino.
  • Un numero crescente di bambini afferma che estranei hanno tentato di contattarli o inviargli messaggi. Quasi la metà delle ragazze di 15-16 anni afferma che questo è successo anche a loro, rispetto a 3 su 10 nel 2022.
  • Due terzi dei bambini (67%) continuano a segnalare esperienze online dannose.
  • Nel complesso, il benessere digitale dei bambini sta migliorando. I bambini affermano di sperimentare maggiori benefici dalle loro attività online, tra cui sentirsi più sicuri, più creativi e più responsabilizzati.

Il benessere dei bambini in un mondo digitale nel 2024

La principale organizzazione no-profit britannica che sostiene bambini e famiglie nella sicurezza online pubblica oggi il suo terzo indice annuale “Il benessere dei bambini in un mondo digitale”.

L’indagine condotta su 1,000 famiglie rivela la crescente preoccupazione dei genitori che il tempo trascorso sui dispositivi stia prendendo il sopravvento sulla vita familiare e stia danneggiando la salute fisica, il sonno e la concentrazione dei bambini. Tuttavia, la ricerca mostra anche che il benessere digitale complessivo dei bambini è migliorato nell’ultimo anno.

Il rapporto è il terzo Internet Matters Index annuale che monitora l’impatto della tecnologia digitale sul benessere fisico, sociale, emotivo e dello sviluppo dei bambini. Evidenzia sia l’impatto positivo di Internet e dei dispositivi tecnologici sui bambini e sulle famiglie, sia le aree di preoccupazione.

L’indagine rivela come il consumo digitale sia in aumento, con un aumento del tempo medio che i bambini trascorrono online dedicandosi ad alcune attività. Anche i genitori notano sempre più come la tecnologia stia distogliendo l’attenzione dal tempo trascorso in famiglia verso i dispositivi. Su una scala da 0 a 10, il 31% ha selezionato punteggi compresi tra 8 e 10 sull'affermazione "spesso ci ritroviamo a trascorrere del tempo sui nostri dispositivi piuttosto che fare cose insieme", in aumento rispetto al 20% nel 2022. Il salto, in punti percentuali termini, rappresenta uno dei cambiamenti più notevoli dell’ultimo anno.

Questa tendenza solleva importanti domande sull’equilibrio del tempo trascorso davanti allo schermo, in particolare in ambito familiare, e in che misura alcuni genitori stanno dando un esempio positivo ai propri figli quando si tratta di tempo trascorso davanti allo schermo.

L’indagine suggerisce inoltre che i genitori notano sempre più l’impatto fisico sui propri figli derivante dal trascorrere del tempo online. Ben oltre la metà dei genitori (63%) afferma di ritenere che il tempo trascorso online abbia un impatto negativo sulla salute dei propri figli, rispetto al 58% del sondaggio del 2022. Le preoccupazioni relative al tempo trascorso davanti allo schermo che influisce sul sonno sono salite al 57%. Quasi un quarto dei bambini afferma inoltre di sperimentare effetti fisici negativi derivanti dalle attività online, che vanno dalla stanchezza e difficoltà di concentrazione ai problemi di vista e alla cattiva postura.

Sebbene i bambini stessi affermino di sentirsi più sicuri online – l’81% afferma di sentirsi al sicuro online per la maggior parte del tempo – il sondaggio evidenzia come molti genitori stiano diventando sempre più ansiosi riguardo alla presenza online dei propri figli, in particolare quando estranei contattano i loro figli e sono esposti a contenuti di natura sessuale e nudità.

Due terzi dei bambini (67%) continuano a segnalare esperienze online dannose. Le ragazze hanno molte più probabilità di sperimentare molti dei danni derivanti dall’essere online. Quasi la metà delle ragazze di età compresa tra i 15 e i 16 anni afferma che sconosciuti hanno provato a mandarle messaggi o a contattarle, rispetto a 3 su 10 nel 2022, mentre le ragazze di 13-14 anni sono più propense ad affermare che essere online rende si sentono soli e isolati. Ciò si basa sui risultati della ricerca Internet Matters pubblicata nel 2023, che ha mostrato come gli influencer e le comunità sessiste stiano creando un ambiente ostile per le ragazze e le donne online.

I dati del rapporto mostrano anche:

Un numero crescente di genitori sta adottando misure per monitorare e mediare l’attività online dei propri figli, comprese app e impostazioni per limitare e misurare il tempo trascorso davanti allo schermo, monitorare i post dei bambini sui social media e verificare l’idoneità di app, siti Web o giochi. Il 21% dei genitori gestisce "molto" l'utilizzo dei propri figli.

Trascorrere del tempo online lascia sempre più i bambini sicuri e indipendenti. Il 75% dei bambini ora ritiene che la tecnologia e Internet siano importanti per la propria indipendenza, rispetto al 69%. Vedono Internet anche come una risorsa significativa per ispirarsi al lavoro, essere creativi, imparare oltre la classe e scoprire nuovi hobby.

Sempre più genitori dialogano con i propri figli su ciò che fanno online. Ora sempre più bambini parlano con i loro genitori dopo aver subito bullismo online, disinformazione o contatti non familiari, riflettendo un aumento di fiducia e apertura nelle relazioni genitore-figlio riguardo alla tecnologia.

La grande maggioranza dei bambini continua a concordare sul fatto che la tecnologia digitale è fondamentale per restare in contatto con gli amici (82%). È anche chiaro che i dispositivi digitali e le piattaforme online non riguardano solo giochi e video; spesso riguardano la comunità, l'amicizia e il sostegno. Quest'anno, il 60% dei bambini afferma che essere online li fa sentire parte di un gruppo.

Dal 2022 al 2023 si è registrato un aumento delle esperienze positive di sviluppo, emotive e sociali dei bambini online. Due terzi (65%) dei bambini affermano che trascorrere del tempo online li fa sentire almeno per lo più felici.

I bambini si sentono meno colpiti dai danni online rispetto allo scorso anno. Il 24% considera contenuti razzisti, omofobi o sessisti come davvero sconvolgenti o spaventosi, un calo rispetto al 35% del 2022, mentre solo il 9% considera sconvolgenti i contenuti che promuovono tipologie corporee non realistiche, in calo rispetto al 22%. Tuttavia, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che l’esperienza dei danni online potrebbe diventare normalizzazione agli occhi dei bambini, qualcosa che vedono come inevitabile e parte integrante della loro vita online.

Carolyn Bunting, co-CEO di Internet Matters, rispondendo ai risultati, ha dichiarato:

“L’impatto della tecnologia sui bambini e sulla vita familiare è complesso e comporta sia vantaggi che preoccupazioni.

“Molti genitori sono sempre più preoccupati che i dispositivi tecnologici stiano consumando tempo in famiglia e che il tempo passato davanti allo schermo possa compromettere la salute fisica, il sonno e la concentrazione dei loro figli. La luce blu brillante sotto la porta della camera da letto è qualcosa che molti genitori conoscono fin troppo bene, e alcuni bambini affermano di non essere in grado di controllare quanto tempo trascorrono online.

“I genitori devono chiedersi come le famiglie possono trovare il giusto equilibrio tra il tempo trascorso online e il tempo trascorso offline, e se danno sempre il miglior esempio ai propri figli quando si tratta di utilizzare telefoni e altri dispositivi tecnologici.

“Dovremmo tuttavia accogliere con favore la tendenza generale che mostra che il benessere digitale dei bambini è migliorato. Nella migliore delle ipotesi, il mondo online è una brillante fonte di ispirazione, creatività e divertimento per i bambini. È anche incoraggiante vedere che c’è stato un aumento nella percentuale di genitori che adottano misure per sostenere i bambini online.

“La recente approvazione dell’Online Safety Act sarà di fondamentale importanza per aumentare la protezione dei bambini e dei giovani. Tuttavia, oltre due terzi dei giovani, in particolare le ragazze, ci hanno raccontato di aver subito danni online. Dovremmo essere allarmati dal fatto che quasi la metà delle ragazze tra i 15 e i 16 anni afferma di aver ricevuto messaggi o contattate da sconosciuti. L’impatto di influencer e comunità sessisti e misogini continua a creare un ambiente online ostile per molte ragazze e giovani donne.

“Queste sfide rafforzano il fatto che non c’è spazio per l’autocompiacimento e che non si può lasciare tutto ciò ai genitori. C’è ancora molto lavoro da fare per garantire la sicurezza online di tutti i nostri bambini”.

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