Internet Matters pubblica oggi un rapporto, Così standard da non essere degno di nota: le esperienze di danno online delle ragazze adolescenti, che rivela sia gli aspetti negativi che alcuni positivi delle esperienze online delle ragazze e che avverte che alcune ragazze e alcuni genitori spesso normalizzano commenti, messaggi e immagini online inappropriati provenienti da uomini.
Il rapporto evidenzia il dilemma affrontato da molte ragazze: mentre sono attratte dai vantaggi del mondo online, si confrontano anche con i suoi aspetti negativi, come commenti indesiderati o attenzioni maschili. Una ricerca di Internet Matters pubblicata all'inizio di quest'anno nel suo Il benessere dei bambini in un indice del mondo digitale 2024 hanno scoperto che quasi la metà (48%) delle ragazze di 15-16 anni sono state contattate da uno sconosciuto, un aumento significativo rispetto a 3 su 10 dell’anno precedente.
Il rapporto afferma che alcuni genitori sono arrivati ad accettare come “standard” gli uomini che molestano le ragazze online – qualcosa che è particolarmente preoccupante dato che i genitori sono spesso la principale fonte di supporto dei bambini riguardo alle questioni di sicurezza online.
Il rapporto si basa su interviste approfondite con ragazze e genitori, insieme ai dati tratti dall'annuale Internet Matters Indice di benessere digitale. I suoi risultati principali includono:
Trascorrere del tempo online è importante per le ragazze
- Il 57% delle ragazze di età compresa tra 13 e 16 anni riferisce di sentirsi maggiormente felice quando trascorrono del tempo online, soprattutto quando si connettono con gli amici e sono creative.
- Le ragazze vedono il mondo online come vitale per la connessione sociale, consentendo loro di rimanere in contatto con gli amici attraverso varie app di social media e aiutandoli a formare nuove connessioni con persone e comunità che la pensano allo stesso modo, così da sentirsi meno soli e più parte di una comunità.
- Le ragazze ritengono che i social media incoraggino la creatività, dalla creazione di video alla condivisione e visualizzazione di contenuti didattici. Molti genitori sono colpiti dall'uso delle piattaforme di social media da parte delle loro figlie per creare e condividere contenuti con altri.
Molti subiscono danni online
I sentimenti positivi che le ragazze provano online sono spesso limitati dal fatto che molte subiscono danni online, come molestie ed esposizione a contenuti e contatti indesiderabili e dannosi. Ciò è confermato dal fatto che il 77% delle ragazze di età compresa tra 13 e 16 anni riferisce di esperienze online dannose (o potenzialmente dannose), molto più di tutti i bambini (66%). È opinione diffusa tra le ragazze che sperimentare danni come questi sia una componente intrinseca dello spazio digitale.
Alcuni genitori mostrano anche mancanza di preoccupazione verso i danni e le molestie online incontrate dalle loro figlie.
Le ragazze ricordano di aver ricevuto messaggi da uomini
Le ragazze ricordano di aver ricevuto messaggi online da uomini che consideravano "strani" o "inquietanti". Alcune ragazze dicono di aver ricevuto "foto del cazzo" sui social media e sulle app di messaggistica. Questo è così comune che un genitore ha affermato che la ricezione di messaggi inappropriati da parte della figlia da parte di uomini è "così normale da non essere degna di nota".
L’indice del benessere digitale 2024 di Internet Matters ha riportato all’inizio di quest’anno un aumento della percentuale di ragazze di età compresa tra 13 e 16 anni che hanno affermato che uno sconosciuto ha tentato di contattarle o inviare loro messaggi (passando dal 31% nel 2022 al 38% nel 2023).
“Hanno ricevuto a tutti le foto del cazzo […] È così standard che non è degno di nota e loro semplicemente lo bloccano e vanno avanti. È così normale che [mia figlia] non me lo ha detto, è diventata una cosa del tutto normale che accada a un'adolescente e non credo che abbia avuto un effetto deleterio su di lei. Non ti senti preso di mira se succede a te perché succede a tutti”. – Mamma di una bambina (15) e di un maschio (12).
Le ragazze vedono e ricevono commenti odiosi
Le ragazze discutono di ricevere e osservare commenti odiosi sulle piattaforme di social media. Questi commenti prendono di mira l'aspetto delle ragazze, come i loro vestiti, il peso o il corpo. Le ragazze notano che questi commenti sono fatti esclusivamente da uomini, contrariamente alla narrazione secondo cui le ragazze spesso prendono di mira altre ragazze.
“A volte commentano il mio aspetto personale, sono quelli che tendono a colpirmi di più. Riceviamo commenti sulle caratteristiche fisiche, sul nostro viso, che ci definiscono brutti o sul nostro corpo. Nel mio gruppo di amicizia alcuni di noi sono magri e hanno un'amica in sovrappeso, la commentano e la scelgono. – Ragazza, 16 anni
Casi di bullismo online
Alcune ragazze e genitori segnalano casi di bullismo online su un'ampia varietà di piattaforme, inclusi social media e app di messaggistica, che si dice abbiano un impatto sull'ansia e sulle reazioni alle situazioni del mondo reale.
Contenuti che li fanno sentire tristi
Le ragazze affermano di aver visto contenuti online che le rendono tristie sono consapevoli che quando visualizzano o interagiscono con questi tipi di contenuti, vengono mostrati contenuti più simili. Anche i genitori sono consapevoli di questo problema.
Visualizzazione di contenuti dannosi online
Ragazzi e ragazze vedono online contenuti dannosi, tra cui immagini di autolesionismo e materiale pedopornografico. I bambini in genere lo dicono ai loro genitori nei casi in cui hanno visto questo tipo di materiale.
"C'erano alcuni studenti che facevano circolare immagini indecenti [di bambini], la cosa è stata immediatamente denunciata e la polizia è stata coinvolta." – Mamma di una bambina (14) e di un maschio (16).