I danni online prioritari includono l’esposizione a:
- materiale che promuove l'autolesionismo;
- pornografia;
- bullismo;
- alcuni tipi di discorsi di odio.
Il nostro tracker si allinea a questi danni. Dall'indagine è emerso che i genitori sottovalutano l'esposizione dei propri figli ai danni online.
Ad esempio, il 21% dei ragazzi riferisce di essere stato contattato online da sconosciuti (il 32% dei ragazzi di 15-16 anni). Tuttavia, solo l’8% dei genitori ha affermato che il proprio figlio ha vissuto questa esperienza.