Problemi online che hanno un impatto sui bambini con esperienza di cura
Esperienze vissute in modo unico, spostamenti di personale e cambiamenti negli affidatari possono esporre i bambini che hanno avuto esperienze di affidamento a rischi maggiori online.
Scopri i problemi più comuni per proteggerli.
Quali problemi affrontano online i bambini assistiti?
I bambini in affidamento o che si prendono cura della famiglia sono maggiormente a rischio per determinati problemi online. Ciò è spesso dovuto al sentirsi isolati, alla mancanza di stabilità o alla mancanza di influenze positive costanti.
Esplora i diversi problemi che potrebbero incontrare scegliendo una delle seguenti sezioni o scorrendo verso il basso.
- Cyberbullismo
- Abuso sessuale online
- Adescamento e abuso emotivo
- Contatto non regolamentato con le famiglie di origine
- Condivisione eccessiva
Cyberbullismo
I social network consentono ai bambini in affidamento di stringere e mantenere amicizie anche quando si trasferiscono. Tuttavia, le piattaforme social possono anche esporli al cyberbullismo, soprattutto quando le relazioni si deteriorano o il bullismo si estende oltre la scuola.
Il cyberbullismo spesso coinvolge qualcuno che un bambino conosce bene, che sfrutta i suoi stimoli emotivi per provocare reazioni a scopo di intrattenimento. Può anche comportare una relazione condizionale in cui l'autore finge di essere vicino al bambino per manipolarlo o pretendere segretamente qualcosa da lui. Per affrontare questi problemi è necessario comprendere i bisogni emotivi del bambino piuttosto che limitarsi a far rispettare le regole.
- Per aiutarli a riconoscere che una relazione è sbagliata, spiega perché può metterli a rischio. Discuti su come si presenta un'amicizia sana, in modo che abbiano un punto di riferimento.
- Rifletti sul motivo per cui tuo figlio o tuo figlio potrebbe continuare una relazione con qualcuno che è tossico (ad esempio perché ciò potrebbe soddisfare il bisogno di essere considerato parte di un gruppo).
- Se la persona o le persone che commettono atti di bullismo appartengono alla scuola frequentata dal bambino, potrebbe essere opportuno contattare la scuola stessa per informarsi.
- Segnala il bullismo alla polizia se prende di mira l'etnia, il genere, la disabilità o la sessualità di tuo figlio, o se le minacce incitano tuo figlio a farsi del male. Puoi farlo chiamando il 999 se c'è un rischio immediato. Oppure, per le non emergenze, chiama il numero non di emergenza 101.
Abuso sessuale online
Qualsiasi bambino o giovane, di qualsiasi estrazione sociale, può essere a rischio di abuso sessuale online. Tuttavia, i bambini con esperienza di assistenza sono spesso a rischio maggiore.
Indagine indipendente sugli abusi sessuali su minori (IICSA) hanno scoperto che le preoccupazioni più comuni sollevate di natura sessuale erano online e abusi da bambino a bambinoHanno evidenziato le sfide legate alla gestione della sicurezza online dei bambini e delle relazioni tra coetanei.
Anche i bambini con esperienza di cura potrebbero essere maggiormente a rischio di sextortion o revenge porn. Il revenge porn è un tentativo di controllare e manipolare le persone vulnerabili. Sia con la sextortion che con il revenge porn, gli autori potrebbero usare immagini reali o creare deepfakes.
- Rassicura il tuo bambino o il tuo ragazzo che non è colpa sua: probabilmente è spaventato e preoccupato tanto quanto te.
- Avere conversazioni calme e aperte: esplorare ciò che sta accadendo in modo onesto e solidale.
- Evita domande che potrebbero essere percepite come invadenti o pressanti: concentrati invece sul capire come si sentono in questo momento e cosa potrebbero aspettarsi da te.
- L’abuso è definitivamente cessato? – Spesso l’abuso continua anche dopo che un bambino o un giovane ne ha parlato a qualcuno.
- Bloccare e segnalare immediatamente l'autore sulla piattaforma. Segnalare abusi su minori a CEOP come pure.
- Conserva tutte le prove sul dispositivo
- Non affrontare il presunto molestatore
- Ricorda loro dove segnalare contenuti inappropriati o indesiderati che vedono online: puoi provare a rimuoverli con strumenti come Segnala Rimuovi.
- Collaborare con il resto del team attorno al bambino o al giovane per sviluppare l'autostima e il valore personale, le capacità relazionali, le competenze sociali e la resilienza per proteggersi e prevenire potenziali danni.
Adescamento e abuso emotivo
Sebbene il grooming online sia un problema estremamente serio, non è un'esperienza frequente. Tuttavia, le vittime di grooming affermano che causa loro gravi danni.
Per alcuni bambini con esperienza di affidamento, fare amicizia online e chattare con sconosciuti può rappresentare una forma di evasione o di compensazione per la loro realtà offline.
I predatori potrebbero usare piattaforme social, app di messaggistica e altre piattaforme online per costruire un rapporto di fiducia con un bambino che poi si trasforma in abuso. Questo abuso può avvenire online oppure gli abusatori potrebbero costringere il bambino a incontrarli di persona con l'intenzione di abusarne.
- Se c'è un "amico" in particolare che ti preoccupa, scopri di più su chi è questa persona e sulla vera natura della relazione.
- Se possibile, incoraggia tuo figlio a utilizzare i dispositivi in spazi condivisi, in modo che chiunque lo contatti sappia che non è solo.
- Discutete su cosa dovrebbero e non dovrebbero condividere online (anche se si fidano di quella persona) e incoraggiateli a mantenere riservate le loro informazioni personali.
- Parla del consenso in modo che si sentano sicuri di dire di no se si sentono spinti a fare qualcosa, con cui non sono a loro agio.
- Non farli sentire in colpa perché cercano affetto online, ma prenditi il tempo di spiegare loro qual è il modo più sicuro per esplorare i loro sentimenti.
- Assicuratevi che sappiano a chi possono rivolgersi per chiedere aiuto se si trovano in difficoltà o sono preoccupati.
- Rivedi le impostazioni di privacy e sicurezza sulle app/piattaforme.
- Insegnate loro come bloccare e segnalare tutto ciò che li mette a disagio.
Condivisione eccessiva
I bambini e i giovani affidati a persone anziane spesso condividono online (inavvertitamente o meno) informazioni che potrebbero identificarli.
Ciò potrebbe accadere tramite il contenuto di post o immagini (divise scolastiche, case, i loro luoghi preferiti). Può anche accadere tramite la pubblicazione regolare di commenti o immagini (ad esempio ogni giorno quando si esce da scuola), o tramite nomi utente e gamer tag.
Sulla base di questi identificatori, gli adulti che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza potrebbero cercare di mettersi in contatto.
Questo può includere i groomer che potrebbero usare queste informazioni per fare amicizia con il giovane e supportare il processo di grooming. Potrebbero anche includere i familiari biologici che il giovane non dovrebbe contattare.
- Sii un modello digitale: fai attenzione a ciò che condividi con gli altri, incluso ciò che condividi su tuo figlio.
- Discutete su cosa è giusto condividere e cosa no: quali informazioni è sicuro pubblicare e quali no.
- Parlate delle conseguenze: devono sapere cosa c'è in gioco quando condividono troppo.
- Se tuo figlio ha un profilo pubblico, concordate delle regole di base sulla condivisione e la comunicazione. Incoraggiate i profili privati ove possibile.
- Controllate regolarmente insieme la lista dei loro amici per assicurarvi che sappiano con chi stanno condividendo i contenuti.
Suggerimenti per supportare i bambini con esperienza di cura
Aiuta i giovani che hanno esperienza di assistenza a orientarsi in modo sicuro nello spazio online e a evitare potenziali rischi con l'ABC della sicurezza online.
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